L’EVOLUZIONE DEL CAR SHARING

Il car sharing è un servizio che consente a qualsiasi automobilista di usare un veicolo in condivisione con altri utenti. In questo servizio di autonoleggio a breve termine le autovetture sono messe a disposizione da un’azienda (privata o pubblica) e distribuite nei centri urbani per l’utilizzo. I clienti, una volta registrati, possono di norma scegliere e prenotare l’auto via internet. L’accesso all’auto normalmente avviene tramite l’App scaricata o una tessera specifica. Inoltre, il vero valore di questo sistema è rappresentato dal basso impatto ambientale generato dall’uso dei mezzi affittati. Il car sharing è molto comodo soprattutto in caso di blocchi del traffico e per l’entrata in zone ZTL.

DOV’É NATO IL CAR SHARING

Il carsharing è nato in Svizzera ed è molto diffuso negli Stati Uniti e in molti paesi europei. In particolare, nel Nord Europa ha raggiunto tassi di utilizzo notevolmente elevati, grazie all’efficiente funzionamento e gestione dei dispositivi.

Quando si possiede un’auto privata, si hanno una serie di costi e spesso chi possiede un’auto tende a percepire solo i costi vivi (carburante, pedaggi, sosta) o al massimo quelli relativi all’usura, visto che i costi fissi non possono essere evitati. Questo porta a sottovalutare il costo dell’utilizzo dell’auto e dei sinistri che possono verificarsi quindi ad utilizzarla più di quanto sia opportuno anche dal punto di vista del proprio bilancio individuale o familiare (o aziendale).

L’auto condivisa rende invece i costi relativi all’uso dell’auto prevalentemente dipendenti dall’utilizzo. Ciò avviene distribuendo i costi fissi tra più persone in modo da abbattere la quota di costo fisso per ognuno. Così si percepisce il vero costo dell’auto ogni volta che si decide di usarla (o l’effettivo risparmio del non usarla). Per questo motivo, usare un’auto in condivisione invece che una di proprietà tende a ridurre l’utilizzo che se ne fa.

By | 2023-04-12T15:23:49+00:00 12 Apr 2023 03:23|News|0 Comments